PROCEDURA REALIZZAZIONE KAIZEN EVENT
Di seguito un esempio della procedura applicata.
LAVORO PREPARATORIO
- Estrarre la BOM della macchina in esame al primo livello
- Verifica della BOM : spuntare ogni particolare utilizzato, cancellare gli articoli non utilizzati e aggiungere i particolari mancanti
- Spostare e predisporre scaffali per stoccaggio materiale
- Sistemare ed attrezzare postazioni di lavoro ( banchi ed attrezzature )
- Prevedere le risorse per procedere rapidamente sull’ assemblaggio, sulle modifiche necessaire e sul rilievo T&M per il kaizen ( Rep. Prod. , Rep. Attrez. , U.T. )
- Disponibilità totale delle persone coinvolte per i giorni ( team Kaizen )
- Planimetrie zone di lavoro e disegni particolari e fasi lavoro (formati A2 o A3 )
- Materiale di cancelleria per appunti ( lavagna, work notes, pool note di vari colori, pennarelli, forbici, … )
- Procedura 5S : 5S è una semplice procedura per la gestione dell’ordine e pulizia delle postazioni di lavoro. Le 5S si riferiscono a cinque termini giapponesi che rappresentano le fasi principali della metodologia:
- Seiri – Scegliere e Separare. Eliminare qualsiasi cosa che non serve nella postazione di lavoro
- Seiton – Sistemare e organizzare. Sistemare in modo efficiente gli strumenti, le attrezzature, i materiali, etc.
- Seison – Controllare l’ordine e pulizia creati;
- Seiketsu – Standardizzare e migliorare. Mantenere l’ordine e la pulizia creati, cercare di migliorare ripetendo le fasi continuamente: Seiri, Seiton, Seison;
- Shitsuke – Sostenere nel tempo. Imporsi disciplina e rigore per il proseguo.
COSTITUZIONE DEL GRUPPO
- Gli operatori dell’isola interessati > Add. assemblaggio
- Un addetto T&M industriale della linea > Add. Ind. T&M
- Una persona UT che lavora su questi prodotti > Capo Progetto
- Una persona dell’inquadramento > Resp. Prod.
- Un candidato > Assistente
- Un jolly (utensile – stampo) > Manutenzione
- Una persona qualità > Resp. Q.tà
- Un animatore kaizen > Esperto Kaizen
Per ogni mansione attribuire almeno un referente con disponibiltà totale.
MATERIALE NECESSARIO AL KAIZEN
- Valigia Kaizen (scotch, cronometro , feltro…) > Esperto Kaizen
- Materiale di cancelleria > Add. Ind. T&M
- 1 pannello presentazione > Add. Ind. T&M
- 1 mobiletto con ripostiglio > Resp. Prod.
- pannello o cassetta utensili > Resp. Prod.
- prolunga elettrica + prolunga pneumatica > Resp. Prod.
- riservare una stanza > Resp. Prod.
ORGANIZZAZIONE IN VISTA DEL KAIZEN
- Definire con Resp. Supply Chain e/o Resp. Logistica il carico per la settimana Kaizen.
- Fare un disegno dell’impianto attuale ( layout di massima della situazione )
- Preanalisi del futuro impianto ( layout di massima del nuovo impianto )
- Informare il Comitato d’impresa due settimane prima del cantiere.
- Informare il gruppo in caso di non poter partecipare al progetto prima del cantiere
- Prevedere un posto per stoccare momentaneamente le cose in corso
- Preparare i diversi documenti di misura ( foglio obiettivi, piano d’azione, foglio rilevazione tempi, grafico tempo/ciclo, taglio tempo ciclo, realizzazione kaizen, 8 sprechi )
- Realizzare una campagna di misure prima del kaizen (superficie, tempo del takt, velocità di passaggio, spostamento dei pezzi e degli operatori, numero delle cose in corso d’opera, produttività) per poter misurare i risultati ed i guadagni.
- Fare delle foto del settore « prima » delle modifiche
- Riservare un tavolo alla mensa della fabbrica.
- Convocare la direzione per presentazione fine cantiere
- Prevedre una bicchierata a fine cantiere
SVOLGIMENTO DELL’EVENTO KAIZEN
a. Pianificazione
Il Kaizen si fa su 5 giorni [ se non si riesce ad ottenere un miglioramento rilevante in 3 giorni significa che si sta sbagliando qualche cosa ]
Si svolge come segue:
- Formazione tenuta dall’animatore Progresso permanente
- Misura dei tempi attuali
- Misure dei tempi attuali MUDA FREE
- Disegno del nuovo insediamento
Il nuovo insediamento e le misure si ripetono fino a raggiungere la migliore soluzione.
La settimana termina con la definizione delle regole del gruppo e con una presentazione dei risultati dell’inquadramento.
b. Le Regole del KAIZEN
- Non c’è alcuna gerarchia all’interno del gruppo
- Non vi è inegualianza nella ripartizione dei compiti
- Avere spirito aperto
- Scartare le scuse, cercare soluzioni
- Non accontenartsi del meglio, arrivare alla perfezione
- Tenere un atteggiamento positivo
- Favorire la creatività e l’investimento
- Rispettare gli altri
- Chiedere perchè ? perchè ? perchè ? Non ci sono domande stupide
- I progetti sono buoni se sono realizzabili
- Semplicemente FATELI !
- I membri del gruppo devono essere completamente disponibili per l’avvenimento, cioè non devono avere altri compiti, chiamate telefoniche……devono tener aggiornati i piani d’azione.
c. Fare il punto sulla situazione attuale con i membri del gruppo
- Piano d’azione
- Tempo passaggio per prodotto
- Piano per persone e per mobiletto di servizio
- Lavagna di polivalenza
- Lista degli utensili per posto
- Ripartizione dei compiti
- Regola di funzionamento del gruppo
- Sistema « riapprovvigionamento » consumabile
- Chi è il cliente, qual è l’obiettivo
- Rivedere il metodo kaizen
- Sollecitare le idee di miglioramento della direzione e dei collaboratori del settore interessato
- Osservare gli 8 casi di spreco
OTTO TIPI DI SPRECO IN FABBRICA
- Sovraproduzione
- Tempo d’attesa
- Stocks e in-corso
- Trasporto
- Movimentazione
- Processi non documentati
- Sbagli e riparazione
- Sovra-informazione
d. Esaminare la situazione ideale
- Produzione regolata per “cadenza » (TAKT TIME)
- Flusso di produzione pezzo per pezzo (movimento del pezzo)
- Lavoro standardizzato
- Eliminare i movimenti eccessivi / inutili (pensare all’ergonomia del posto)
- Eliminare i tempi di attesa
- Cambio rapido dell’utensile (SMED)
- Avanzamento / flusso visibile
Se la configurazione della cellula lo permette traslocare, in base alle prove del gruppo, poi misurare e ricominciare più volte.
Si le macchine sono ingombranti, simulare la scala 1:1 con dei cartoni.
e. Organizzazione delle riunioni del gruppo
- Facilitare la riunione col personale del settore
- Presentare « i passi » da intraprendere
- Presentare il gruppo kaizen
- Effettuare un brainstorming** per raccogliere le idee di miglioramento dell’avanzamento produttivo.
[ ** Il brainstorming è una tecnica di creatività di gruppo per far emergere idee volte alla risoluzione di un problema. Il risultato principale di una sessione di brainstorming può essere una completa soluzione del problema, una lista di idee per un approccio a una soluzione successiva, o una lista di idee che si trasformano nella stesura di un programma di lavoro per trovare in seguito una soluzione. ]
f. Verificare i risultati a breve termine (durante la settimana)
- Fare il punto con i membri del gruppo
- Sostenere il gruppo nell’acquisizione dei nuovi metodi
- Verificare le due ultime tappe di 5S ***
- Seguire gli obiettivi di performance durante la settimana kaizen
- La superficie utilizzata
- Lo spostamento degli operatori
- Lo spostamento dei pezzi
- Il numero di pezzi per contenitore
- La produttività
[ *** 5S è una semplice procedura per la gestione dell’ordine e pulizia delle postazioni di lavoro. Le 5S si riferiscono a cinque termini giapponesi che rappresentano le fasi principali della metodologia:
- Seiri – Scegliere e Separare. Eliminare qualsiasi cosa che non serve nella postazione di lavoro
- Seiton – Sistemare e organizzare. Sistemare in modo efficiente gli strumenti, le attrezzature, i materiali, etc.
- Seison – Controllare l’ordine e pulizia creati;
- Seiketsu – Standardizzare e migliorare. Mantenere l’ordine e la pulizia creati, cercare di migliorare ripetendo le fasi continuamente: Seiri, Seiton, Seison;
- Shitsuke – Sostenere nel tempo. Imporsi disciplina e rigore per il proseguo. ]
g. Documentare l’attività Kaizen
- Realizzare un giornale di bordo (lascair solo mini azioni da realizzare)
- Completare il piano d’azione
- Fare foto « dopo » del settore interessato
- Diffondere le informazioni chiare e brevi
- Presentare i risultati alla direzione
- Realizzare un rapporto finale con foto
h. Mantenimento e seguito
- Prevedere risorse per procedere rapidamente sul piano d’azione dopo la settimana Kaizen
- Rendere disponibile un metodo per accompagnare il progetto per due mesi
Il seguito deve essere condotto dall’animatore Kaizen, il responsabile del settore e l’animatore Progresso Permanente.
L’animatore Kaizen deve :
- Aggiornare il piano d’azione
- Valutare le performances del settore con presa delle misure
- settimanale (numero degli in-corso, tempo di passaggio, produttività)
- mensile (superficie, spostamento dei pezzi e degli operatori)
- Aggiornare le performances del settore
- Monitorare e far risolvere i problemi incontrati per mantenere l’evoluzione delle cellule.
- Organizzare una riunione settimanale con tutto il gruppo e l’animatore per seguire i piani d’azione.
- Organizzare un pannello di comunicazione standard per tutti i gruppi
- Prevedere una revisione regolare del cantiere con la Direzione Generale una volta ogni due mesi.
Se l’obiettivo è raggiunto, bisogna standardizzare le azioni altrimenti bisogna rimettere il tutto in causa e ricominciare la procedura.
Schema identificazione partecipanti gruppo Kaizen
Schema identificazione partecipanti gruppo Kaizen
Descrizione Mansione Nominativi
Gli operatori dell’isola interessati Add. Assemblaggio…………………………
Un addetto T&M industriale della linea Add. Ind. T&M…………………………
Una persona UT che lavora su questi prodotti Capo Progetto/Dis. …………………………
Una persona dell’inquadramento Resp. Prod.…………………………
Un candidato Assistente/Jolly …………………………
Un jolly (utensile – stampo) Manutenzione …………………………
Una persona qualità-delegata Resp. Q.tà …………………………
Un animatore kaizen Esperto Kaizen …………………………
Identificazione attrezzature Kaizen
Elencare quanto serve per l’esecuzione della settimana kaizen
Buon lavoro.